Pioggia, adrenalina e spettacolo: Palermo capitale dell’equitazione

elisa chimirri in gara agli internazionali di Sicilia

La 61ª edizione degli Internazionali di Sicilia si è chiusa con tre giornate di sport ad altissimo livello, 24 gare complessive e un crescendo di emozioni culminato nello spettacolare Grand Prix “Mercedes R Star”, che ha visto il successo del romagnolo Giacomo Bassi. Un’edizione condizionata dal maltempo ma capace di esaltare cavalli e cavalieri, sostenuta da una cornice organizzativa impeccabile e da un terreno di gara in sabbia silicea giudicato fra i migliori d’Europa.

Elisa e Bruno Chimirri, protagonisti di famiglia

Ad aprire la seconda giornata era stata Elisa Chimirri, 23enne torinese e già vincitrice a Palermo lo scorso anno, che in sella a Calandro Z (13 anni) si è aggiudicata la prova centrale CSI2* a tempo con ostacoli a 1,45 m, disputata sotto la pioggia battente. Una vittoria di prestigio che l’ha vista precedere il padre Bruno Chimirri, con l’italiana Samara, e il catanese Gianluca Quondam Gregorio su Chaccbay.

Non da meno, con il ritorno del sole, il riscatto è arrivato per lo stesso Bruno Chimirri, che ha firmato la prova individuale dell’Italian Champions Tour (H145 mista) in sella a Tinkabelle R.S., davanti a Giacomo Bassi con Miles e ad Alberto Zorzi su Gem Nativa di Cornet.

Vittorie italiane e giovani talenti in evidenza

Tra le altre prove, riflettori puntati su:

  • Lorenzo Correddu (Esercito Italiano) con Bruce F.L., primo nel CSI2* a 1,40 m a barrage.
  • Dario Agosta, vincitore del CSI2* a 1,30 m con Henriette K.
  • Vittoria Facchinetti, dominatrice del CSI1* a 1,25 m su Champs d’Or, capace poi di ripetersi nella giornata finale.
  • La giovanissima palermitana Ginevra Sorrentino (15 anni), applaudita a lungo dal pubblico di casa dopo il successo nel CSI1* a 1,15 m con Girly D’Anbrì.

Non sono mancati i giovani cavalli: le competizioni riservate ai 5 e 6 anni, inizialmente rinviate per la pioggia, hanno premiato il belga Quentin Gigot con Marco Aurelio Imperio e il laziale Simone Coata con Ohlala, a conferma del valore del vivaio internazionale.

Il capolavoro di Bassi nel Grand Prix

Il clou della manifestazione è arrivato domenica pomeriggio con il Grand Prix “Mercedes R Star”, disputato sul campo in erba “Tommaso Lequio di Assaba”. Una prova avvincente con 34 partenti e ben 12 binomi qualificati al barrage. Qui Giacomo Bassi, 34 anni, ha costruito un percorso perfetto con il castrone francese Cash du Pratel (13 anni), chiudendo in 30”35 e superando di pochi decimi Bruno Chimirri (31”21 con Samara) e Elisa Chimirri (31”78 con Calandro Z).

Un epilogo che ha consacrato Bassi protagonista assoluto, capace di reggere la pressione e firmare un successo di altissimo profilo.

Il contorno tecnico e organizzativo

Elemento chiave della rassegna è stato il rinnovato campo in sabbia silicea “Giuseppe Di Matteo”, che ha resistito senza cedimenti ai violenti acquazzoni. L’irlandese Susanne Machen, Presidente dei Giudici della FEI, lo ha definito “uno dei migliori d’Europa”, elogiandone elasticità e compattezza, qualità essenziali per il benessere dei cavalli e la qualità delle prestazioni.

Verso la Coppa degli Assi

Con gli Internazionali si apre ufficialmente il doppio appuntamento palermitano, che proseguirà con la prestigiosa Coppa degli Assi, al via giovedì 2 ottobre e in chiusura domenica 5 con il 40° Grand Prix, trasmesso in diretta RAI. Il programma comprenderà anche il tradizionale Carosello del Reggimento “Lancieri di Montebello” (8°), una rievocazione storica che unisce tecnica e spettacolo.

Gli Internazionali di Sicilia e la Coppa degli Assi sono organizzati da Regione Siciliana e Comune di Palermo, con il supporto del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la collaborazione dell’Esercito Italiano e l’apporto tecnico di Fieracavalli Verona.

Quella appena conclusa resta un’edizione memorabile: una celebrazione di sport, cavalli e passione, con Palermo ancora una volta capitale dell’equitazione internazionale.

Giacomo Bassi durante la premiazione degli internazionali di sicilia

In copertina Elisa Chimirri, sopra Giacomo Bassi

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